Tavoli per una Nuova Economia di Vallata

Cos’è per noi fare RETE

Negli ultimi anni e in diversi settori si utilizza sempre di più – e magari si abusa – del concetto di “rete” e di parole che comunicano nuova modalità collaborative.
Sarà forse anche una moda, ma la base c’è e anche noi non esitiamo a proporci come veicolo per fare rete sul territorio. Non una rete che trattenga, ma che metta in relazione ogni singolo con gli altri.

Il progetto Confluenze – nato su impulso dell’associazione Casa Grande – usa già da tempo la metafora del “filo che unisce“, al quale ognuno può annodare il proprio per diventare, insieme, più forti e concreti. Crediamo che solo attraverso l’unione delle forze, la condivisione di problemi, il confronto, soprattutto da posizioni differenti, potremo arricchirci di esperienze e trovare il modo per creare un vero progetto condiviso.

Comunità

Parliamo di persone. Ed è conoscendo quelle che vivono il territorio, ascoltando i loro sogni, progetti, passioni, visioni che è nato Confluenze. Perché è chi respira la valle ogni giorno, magari soffrendola anche, che è in grado, se sostenuto, accompagnato, supportato, di partecipare e diventare attore di un progetto capace di animare un territorio, accogliere turismo, continuare a vivere, far fiorire aziende e crescere i propri figli.

Confluenze non si propone come soluzione, ma come STRUMENTO, VEICOLO, STIMOLO, ISPIRAZIONE verso una comunità che si prenda cura del TERRITORIO E DEL SUO SVILUPPO.

Confluenze non è un progetto finanziato. A partire dalla primavera del 2015, la collaborazione di tante persone ha reso possibile la realizzazione di numerosi eventi, dalla prima edizione del festival fino a PianofortiLiberi; alcuni di noi dedicano a Confluenze molto tempo perché siamo convinti dalla necessità di un contenitore ampio e aperto, di uno strumento trasversale. La nuova economia di vallata di cui parliamo è un’economia di relazione. La relazione è una leva potentissima.

Storia del Tavoli per una nuova economia di vallata

• 2017 | Prima edizione dei Tavoli di Confluenze per una nuova economia di vallata

La prima edizione dei “Tavoli” si è tenuta nel 2017 con un doppio appuntamento, sul versante pavese e sul lato piacentino della Val Tidone.

L’incontro lombardo si è tenuto venerdì 10 marzo a Varzi (PV) ed è stato coordinato dall’associazione ChiCercaCrea in concomitanza con la terza edizione di “Chi Semina Raccoglie”.

I Tavoli della comunità piacentina sono invece stati ospitati dalla Tenuta La Torretta di Sala Mandelli (Nibbiano).

L’incontro, molto attivo e partecipato, è stato aperto con la presentazione dei progetti realizzati da Confluenze a partire dalla nascita nel 2015.

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• 2018 | Nasce la prima rete di ospitalità in valle

Con una serie di incontri l’associazione Casa Grande ha presentato i nuovi progetti, gli sviluppi delle attività in corso e ha dato il via alla prima rete di ospitalità in valle.

marketing del territorio

Confluenze è nato nel 2015 per rispondere a un’esigenza concreta: fornire una strumento di maggiore conoscenza tra le persone che vivono il territorio al fine di instaurare relazioni di fiducia e di collaborazione.

Il progetto è cresciuto sviluppandosi su 3 azioni:

• azione dell’ascoltare le effettive necessità di una comunità autentica
• azione del mettere a sistema le realtà produttive presenti sul territorio
• azione del promuovere una valle meravigliosa e molto meno conosciuta di quanto meriterebbe (anche dalle persone stesse che la vivono oltre che dai potenziali turisti)

Si tratta di tre azioni da portare avanti parallelamente, mantenendo l’equilibrio tra interno ed esterno.

• 2019 | Incontro con il GAL del Ducato

In seguito alla partecipazione del GAL del Ducato alla precedente edizione dei Tavoli, il 2019 vede un consolidamento della relazione.

L’incontro presso l’Auditorium di Borgonovo Val Tidone è stato molto partecipato, con la presenza anche di referenti provinciali, delle amministrazioni di Ziano, Alta Val Tidone e Borgonovo oltre che di associazioni di categoria, aziende e proloco del territorio.

L’occasione per questa nuova edizione dei Tavoli per una nuova economia di vallata è stata la presentazione del “Master Plan turistico” e dei possibili sviluppi in rete con le valli piacentine e parmensi.